Prima Domenica di Quaresima

Posted by Padre Eugenio Cavallari on 17 February 2018

violaConvertitevi e credete al Vangelo

Letture: Genesi 9, 8‑15; I Pietro 3, 18‑22; Marco 1, 12‑15

1 - Quaresima - L’evangelista Marco riassume molto bene il significato spirituale della Quaresima, tempo di preghiera e di ascolto, di revisione e di purificazione, di perdono e rinnovamento: ‘Lo Spirito sospinse nel deserto Gesù ed egli vi rimase quaranta giorni, tentato da Satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano’. Saliamo anche noi con Gesù al monte del cuore per incontrare Dio, noi stessi, gli altri. Lo Spirito sospinge anche noi, stimolandoci a mettere sotto pressione tutte le migliori energie spirituali. Non ci farà mancare le tentazioni del demonio perché servono ai suoi disegni di salvezza; non ci farà mancare soprattutto le sue grandi tentazioni, cioè  straordinarie opportunità di bene per il prossimo futuro.

2 ‑ Il messaggio - La parola di Gesù è l’incipit assoluto di tutta la sua predicazione e risuona davvero molto chiara e perentoria: ‘Convertitevi e credete al Vangelo’! Il termine ‘conversione’ - in greco: metànoia - significa alla lettera: cambiamento radicale di mente, di cuore, di vita secondo le indicazioni del Vangelo. Facciamo alcuni esempi: orgoglio ‑ umiltà, egoismo - amore, individualismo - comunione, avarizia - povertà, odio ‑ mitezza, impurità - castità, vendetta ‑ perdono, superficialità - responsabilità, pigrizia - generosità, alienazione - interiorità. La vita di Gesù resta naturalmente il modello di comportamento, l’unica via della conversione cristiana: devo diventare Gesù.

3 ‑ Il diluvio ‑ Le acque, che travolsero i malvagi, salvarono Noè: il giusto castigo divino elimina sempre il male e rafforza il bene. Esse sono figura del battesimo, che prima salva gli uomini dal peccato e poi dona la vita nuova di Dio. Dopo il diluvio universale, come segno celeste della ritrovata pace fra Dio e gli uomini, apparve l’arcobaleno; adesso la pace vera è nella Croce di Gesù, cioè nel suo sangue, che ottiene il perdono divino e la purificazione dal male. Gli uomini con il peccato hanno dato la morte a Dio nel proprio cuore, l'Uomo‑Dio con la sua morte ha nuovamente donato la vita di Dio agli uomini. La conversione non è possibile se non attraverso il sangue di Cristo, che ci viene offerto per mezzo del sacramento della Confessione. Il nuovo arcobaleno – secondo la felice espressione di Agostino – ‘non sembra forse quell’arco che rifulge dalle nubi a guisa di lettere, scritte in cielo con i nostri nomi per pro-memoria di Dio’?

4 - La riconciliazione - Dio vuole sempre fare pace con l'uomo attraverso Cristo, quindi anche l'uomo deve fare pace con Dio e tutti gli uomini. La conversione diventa continua riconciliazione per stringere legami di amore e collaborazione a tutti i livelli: uomo‑donna, giovani-adulti, mondo del lavoro e della produzione, rapporto cittadino‑Stato, rapporto cristiano-Chiesa, rapporto fra culture e religioni diverse e fra modelli di sviluppo diversi... Queste sono le mete pratiche, su cui la Chiesa invita tutti a svolgere la loro missione oggi e nel prossimo futuro.

5 - Punti concreti ‑ Durante la quaresima possiamo impegnarci su questo raggio di iniziative: a) intensificare la preghiera personale (meditazione, messa, adorazione, rosario); b) fare una seria revisione di vita in preparazione alla confessione pasquale; c) scegliere un'opera penitenziale di mortificazione o rinuncia ascetica ad alcuni comforts; d) compiere opere di solidarietà e carità (visitare poveri, ammalati, anziani, emargina­ti); d) prendere parte a corsi biblico-catechistici in parrocchia; e) entrare a far parte di gruppi laicali nella Chiesa o nel quartiere.

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