Ventiseiesima Domenica fra l'anno

Posted by Padre Eugenio Cavallari on 22 September 2018

verdeChi non è contro di noi, è per noi

Letture: Numeri 11, 25‑29; Giacomo 5, 1‑6; Marco 9, 38‑43.45.47-48.

1 ‑ Giosuè ‑ Il libro dei Numeri riferisce un gesto di gelosia da parte di Giosuè: la più strana fra tutte, perché rivolta a far tacere i profeti di Dio. Ma Mosè lo ammonisce: ‘Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore dare loro il suo spirito’! L’orgoglio purtroppo si annida anche nelle opere di Dio; e con la gelosia esso si vuole appropriare del bene, escludendone gli altri. Invece c'è spazio per tutti nel campo delle opere buone perché ciascuno è un grande dono di Dio, diverso ma ugualmente necessario a tutti. Ad ognuno infatti lo Spirito affida una missione particolare per il bene comune: diamo allora a tutti la possibilità di esprimersi al meglio.

2 ‑ In nome di Dio ‑ Un analogo episodio accade durante la vita pubblica di Gesù: gli apostoli volevano impedire che altri scacciassero i demoni in nome di Gesù. Ma Lui risponde loro: ‘Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me’. Ecco il criterio per discernere gli autentici uomini e le opere di Dio da quelle del maligno: il bene è sempre bene, da qualunque parte esso provenga e a qualunque parte esso si diriga. Quante volte ci vengono salutari lezioni proprio da coloro che etichettiamo come ‘cattivi’ o non dei ‘nostri’!

3 ‑ Lo scandalo ‑ Gesù nell’episodio evangelico si scaglia contro coloro che scandalizzano il prossimo distruggendo la fiducia degli onesti e dei semplici, nonché gettando il discredito sull'operato di Dio e della sua Chiesa con un comportamento ipocrita e contraddittorio: ‘Chi scandalizza uno di questi piccoli che credono, è meglio per lui che gli si metta una macina al collo e venga gettato nel mare’. Quanti sono coloro che oggi non credono più o rifiutano un messaggio di bene perché una persona, in cui riponevano ogni fiducia, li ha ingannati e traditi? Dobbiamo fare maggiore attenzione alle nostre parole e ai gesti più piccoli. Tutti ci osservano e ci giudicano!

4 – ‘È meglio’ – Quale è il senso naturale della espressione fortissima usata da Gesù: ‘Se il tuo occhio o la mano o il piede ti scandalizzano, tagliali: è meglio per te entrare nel Regno di Dio cieco, monco o zoppo che essere gettato nel fuoco della Geenna con tutti gli occhi, le mani, i piedi’? Eccolo: è meglio rinnegare se stessi e rinunciare a un cattivo uso del corpo in questa vita per salvare la propria anima, anziché rovinarsi eternamente per aver seguito sempre le disordinate passioni del corpo e dell’anima o la moda prevalente della maggioranza.

5 ‑ Punti concreti - C’è un’altra frase di Gesù, che merita attenta considerazione: ‘Chi non è contro di noi, è per noi’. Essa deve costituire l'orientamento della Chiesa e dei singoli cristiani nel quotidiano incontro con il mondo: apertura verso tutti, senza mimetismi o compromessi, ma anche senza campanilismi e chiusure preconcette. Sottolineare sempre il bene in tutti, credere negli uomini di buona volontà, gettare ponti di dialogo e di cooperazione con tutti. Qualche volta, si direbbe che anche il … ‘diavolo’ può ispirare, senza volerlo, occasioni preziose di bene...

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