Diciassettesima Domenica fra l'anno
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche
Letture: I Re 3,5.7‑12; Romani 8,28-30; Matteo 13,44‑52.
1 - Salomone ‑ Il giovane figlio di Davide, appena eletto re, non chiede al SignoÂre lunga vita o ricchezza o la morte dei nemici, ma chiede semplicemente un cuore docile e ricco di discernimento nel giudicare. Il Signore lo esaudisce. Anche la retta fede orienta subito il credente a chiedere nella preghiera il bene sommo e la capacità  di apprezzarlo e scoprirlo: ‘O Padre - prega la Chiesa nella colletta liturgica - conÂcedi il discernimento dello Spirito, perché sappiamo apprezzaÂre fra le cose del mondo il valore inestimabile del tuo regno, pronti ad ogni rinunzia per l'acquisto del tuo dono’.
2 ‑ Il tesoro nascosto – Ogni credente assomiglia all’agricoltore, che si imbatte Âper puro caso in un tesoro nascosto, o al mercante di perle preziose che, insperatamente, trova una perla di pregio incomparabile. Ambedue sono disposti a vendere tutto (non svendere o regalare...) per entrarne in possesso! Come non pensare ad Agostino, il quale ha cercato, ha cercato sempre,finché non ha trovato il tesoro della sua vita e lo ha subito nascosto nell’umiltà del suo cuore? Ecco alcune elevazioni, tratte dalle sue Confessioni: ‘Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te ‑ Se io ti cerco, Signore, è per trovarti, e se ti trovo è per cercarti ancora di più ‑ Voglio te, giustizia; accanto a te provo una pace profonda e una vita imperturbabile. Chi entra in te non avrà timori e starà sommamente bene nelBene sommo’.
3 ‑ La perla preziosa ‑ Gesù qui allude alla conquista del Regno dei cieli, beÂne sommo da raggiungere a tutti i costi: ‘A che giova guadaÂgnare tutto il mondo, se poi si perde l'anima? Una cosa sola è necessaria: salvare l’anima’! Il massimo bene dell’anima è Dio e la vita eterna: per conquistarlo occorre amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stessi. Ora, per raggiungere questo obiettivo, è necessario ‘vendere tutto’, cioè impegnare a fondo la libertà , il tempo a diÂsposizione, ogni energia fisica e spirituale. Insomma, dobbiamo esseredisposti a rinunciare a tutto ciò che non è indispensabile donandolo agli altri: ‘Va', vendi tutto ciò che hai, dà llo ai poveri, poi vieni e seguimi’.
4 ‑ La rete - Gesù, con l’immagine della rete vuole alludere alla chiamata della salvezza, che viene offerta indistintamente a tutti. Conosciamo bene il pensiero di Agostino: ‘Il Signore in uno chiama tutti e ‑ prima o poi ‑ chiaÂma tutti’. La vita è fatta così, come una rete che viene continuamente buttata perché tutti possano entrare e salvarsi. Paolo descrive i quattro momenti fondamentali della chiamata: ‘Fratelli, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno. Poiché quelli che da sempre ha conosciuti, li ha anche predestinati, li ha anche chiamati, li ha anche giustificati, li ha anche glorificati’. Con questa breve esistenza ci stiamo giocando l'eternità !Quindi stiamo sempre all'erÂta per cogliere l'occasione al volo - e tutte le occasioni - perché non si ripresenteranno più. Fra le mille cose possibili, scegliamo sempre la migliore. Per questo siamo liberi!